Oncorhynchus mykiss, comunemente conosciuta come Trota iridea oppure Trota arcobaleno è un pesce appartenente alla famiglia dei Salmonidae.

Distribuzione e habitat

L’areale delle popolazioni anadrome comprende la costa pacifica di tutto il continente nordamericano, espandendosi lungo lo stretto di Bering, talvolta fino alle coste siberiane, giapponesi e cinesi. La riproduzione però avviene solo nei fiumi americani. Le popolazioni sedentarie sono residenti nei fiumi della costa pacifica di USA e Canada.

Nei decenni passati questa specie è stata introdotta in quasi tutti i corsi d’acqua europei.

In Italia le prime introduzioni avvennero nel Moncenisio e nei laghi del Friuli-Venezia Giulia ma oggi si pensa che questa specie sia stata immessa in quasi tutti i corsi d’acqua.

Abita acque correnti e lacustri riccamente ossigenate e con fondale ghiaioso. Sopporta meglio delle altre trote sbalzi di temperatura e scarso ossigeno, per questo (e per i minori costi) è spesso utilizzata per popolare cave e stagni per la pesca sportiva.

 

Descrizione

Il corpo è allungato, con profilo ventrale e dorsale poco convessi. Piuttosto compressa ai fianchi, la trota iridea presenta una testa piuttosto smussata, con mascelle provviste di forti denti.

La livrea è molto variabile a seconda del luogo di provenienza dell’esemplare.

Solitamente il dorso varia dal grigio-verde al bruno scuro, chiazzato di nero, i fianchi sono solcati da una linea iridescente orizzontale colore argento e con sfumature che possono variare dal verde/azzurro al rosa (da qui deriva il nome iridea) mentre il ventre è biancastro. Le pinne sono bruno-verdi chiazzate di nero.

Nel periodo riproduttivo la colorazione del maschio si fa più scura.

 

Riproduzione

Il periodo riproduttivo avviene in primavera: gli esemplari adulti delle popolazioni anadrome cominciano in inverno la migrazione dalle coste oceaniche verso le sorgenti dei fiumi mentre le varietà stanziali si limitano ad effettuare spostamenti all’interno dei bacini fluviali.

È da notare come in Europa la riproduzione della specie sia molto rara e come le popolazioni selvatiche si possano mantenere solo grazie alla continua immissione di esemplari di allevamento.

Solo in alcuni fiumi del Nord Est d’Italia la specie ha stabilito popolazioni in grado di riprodursi spontaneamente.

 

Alimentazione

Ha carattere predatorio: si ciba di crostacei, insetti e pesci (soprattutto ciprinidi).

 

Pesca

La trota iridea è una preda ambita dai pescatori, sportivi e non, ed è commercializzata poiché considerata di qualità.

Viene allevata sia per la vendita al settore alimentare, sia per l’introduzione in laghi artificiali e naturali.

 

Allevamento

In Italia la trota iridea è il pesce maggiormente impiegato in acquacoltura, adattandosi meglio di altre specie di trota all’allevamento semi-intensivo od intensivo ed avendo un buon accrescimento. In Italia è vietata l’immissione in acque pubbliche di trote iridee, dannose per altre specie di trote autoctone. In realtà di norma le trote iridee provenienti da allevamenti non sono in grado di riprodursi in un ambiente esterno.

La varietà “salmonata”, caratterizzata da carni di color rosa salmone che spesso spuntano un prezzo più alto sui mercati, non è una vera e propria razza o varietà, il colore delle carni dipende essenzialmente dalla dieta a base di crostacei (in natura) o a base di farine di gambero (in allevamento).

 

Impatto ecologico

L’impatto ecologico delle ripetute immissioni di questa specie è stato notevole, è infatti uno dei principali responsabili della rarefazione delle trote di ceppo autoctono in Italia ed in Europa. È inserita nell’elenco delle 100 specie aliene più dannose del mondo.

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